Come trovare lavoro all’estero

Negli ultimi decenni la percentuale di italiani che decide di trasferirsi all’estero è aumentata notevolmente rispetto al passato.

Se ti interessa come trovare lavoro all’estero, sappi che non sei l’unico. La motivazione principale che spinge i giovani (e non solo), a lasciare l’Italia è la scarsa possibilità di trovare lavoro, così come afferma l’Adp, leader mondiale nel campo delle risorse umane. 

Sono infatti coloro con meno opportunità lavorative o di carriera a trasferirsi all’estero, permettendo all’Italia di classificarsi prima per trasferimento fuori Paese a causa del lavoro. 

Se anche tu hai in programma di trasferirti e vuoi sapere dove è meglio andare per trovare lavoro, continua con la lettura di questo articolo. 

Come trovare lavoro all’estero e dove andare

La prima cosa che devi sapere se vuoi sapere come trovare lavoro all’estero, è di trovare un Paese che sia conveniente. Trasferirsi all’estero per trovare lavoro è sicuramente una delle scelte più gettonate dagli italiani.

Tuttavia, scegliere il luogo migliore in cui vivere non è semplice, in quanto vanno tenuti in considerazione una serie di aspetti non indifferenti.

Vediamo di seguito alcuni dei Paesi con più possibilità di lavoro in cui vale la pena trasferirsi. Una volta individuato il luogo in cui andare, anche dall’Italia stessa, puoi cominciare a dare un’occhiata alle offerte di lavoro proposte dal Paese per la quale nutri interesse.

Collegati con una VPN simulando di essere nel Paese per nella quale vorresti trasferirti. In alternativa, puoi effettuare dall’Italia, una ricerca su Google ma in lingua inglese.

Accertati di essere in possesso dei requisiti richiesti dal Paese, alcuni di essi potrebbero richiederti un visto o altre tipologie di documentazione.

Non meno importante, impara la lingua local, perché a meno che tu non trova un’attività gestita da italiani, sarà il primo scalino da superare.

Stati Uniti

Gli Stati Uniti sono tra i Paesi più gettonati quando si pensa ad una vita lavorativa fuori dall’Italia. È infatti sin dall’antichità che gli italiani si recano negli USA per vivere una vita più agiata, soprattutto dal punto di vista economico. L’America, ed in particolare gli Stati Uniti, sono la meta ideale per coloro che desiderano guadagnare molto.

Tuttavia non è così semplice come si crede. Prima di partire per questo Paese è fondamentale informarsi a dovere. Vediamo di seguito alcune delle informazioni più importanti da apprendere.

  • Employment Authorization Document (EAD), noto anche come Visto di lavoro, è un’autorizzazione dalla validità di 2 anni che viene rilasciata ai lavoratori temporanei non immigrati, dunque assunti a tempo determinato dall’azienda, oppure a lavoratori stagionali. Tale autorizzazione viene rilasciata soltanto se l’USCIS accetta la richiesta del datore. 
  • Green Card, un tipo di carta permanente per i residenti negli USA. Per far sì che vi venga offerta è importante che un datore di lavoro o chiunque altro garantisca per voi.
  • Social Security Card, non indispensabile per quanto riguarda l’ambito lavorativo, ma fondamentale per beneficiare di servizi sociali e vari sussidi. Questa tipologia di carta, infatti, corrisponde al nostro codice fiscale.

Danimarca

Se hai intenzione di trasferirti in Danimarca per trovare lavoro, il Paese accetta cittadini dell’Unione Europea come lavoratori temporanei per un massimo di 6 mesi, oltre i quali è obbligatorio richiedere il permesso di residenza, la Tessera Sanitaria e il numero CPR. 

I vantaggi principali di lavorare in Danimarca riguardano le ore lavorative settimanali, che complessivamente ammontano a 37, contro le 40/50 degli altri Stati europei. Inoltre i dipendenti godono di 5 ferie all’anno retribuite.

Australia

L’economia australiana è in continua crescita, tant’è che trasferirsi in questo Paese per trovare lavoro è una delle opzioni migliori, in particolare se si desidera guadagnare grosse somme di denaro al mese.

La qualità di vita in Australia è davvero eccezionale, tant’è che coloro che si sono trasferiti nello Stato hanno riscontrato un notevole miglioramento del proprio stile di vita. Inoltre il tasso di disoccupazione è davvero minimo, nettamente inferiore a quello italiano. 

Le tipologie di Visto presenti in Australia sono tre. Vediamole di seguito.

  • Student Visa, che può essere richiesta da qualunque individuo avente 16 anni o più. La durata minima di questa carta è di 12 settimane, quella massima di 50. Le ore lavorative settimanali che è possibile effettuare con la Student Visa ammontano a 20. 
  • Working Holiday Visa, un visto dalla durata di 1 anno che consente di lavorare senza limiti. Ideale dunque per tutti coloro che desiderano trasferirsi in Australia solo temporaneamente. 
  • Sponsorship, una tipologia di Visto particolarmente apprezzata, in quanto consente di trovare uno sponsor (datore di lavoro) che si occupi di assumere il dipendente. 
  • Business Visa, molto utile a coloro che desiderano aprire un’attività in proprio in Australia.
  • Point Based Skilled Visa, molto simile allo Sponsorship, ma che non richiede la presenza di uno sponsor per l’assunzione. È sufficiente specificare l’età, le qualifiche e le proprie esperienze lavorative per trovare un lavoro adeguato. 

Lascia un commento

Torna in alto