Lavorare in nero, nella maggior parte dei casi non è una scelta del lavoratore, e comporta una serie di problematiche quali: mancato pagamento dei contributi e spesso del giusto stipendio. Ma quanto tempo si ha per denunciare un lavoro in nero? Scopriamolo!
Quanto tempo ho per fare una vertenza di lavoro? Lavoro in nero: tempi per la denuncia quali sono?
Se stai lavorando o hai lavorato in nero è possibile che tu voglia sapere come procedere per essere tutelato e vederti riconosciuti i diritti previdenziali ed economici che non ti sono stati concessi data l’assenza di un contratto.
Ma quali sono i termini prescrizionali entro i quali denunciare il rapporto di lavoro quando è irregolare? Il termine di prescrizione è definito dalla legge italiana che prevede i tempi e i modi per denunciare il lavoro nero. Vediamoli insieme!
Dopo quanto tempo si può denunciare il lavoro in nero?
Quali sono i termini entro i quali è possibile denunciare il lavoro in nero? Secondo la legge il termine prescrizionale entro il quale si può denunciare il rapporto di lavoro è pari a cinque anni, questi decorrono dalla cessazione della condotta antigiuridica da parte del datore di lavoro mantenuta durante il rapporto lavorativo.
Questo vuol dire che il lavoro a nero per 7 anni, ad esempio, viene riconosciuto, l’importante è che si denunci entro 5 anni dalla conclusione del “rapporto di lavoro” con l’azienda.
La condotta illecita si conclude anche nel momento in cui il datore di lavoro, dopo anni di impiego a nero, decide di regolarizzare il rapporto di lavoro con un’assunzione nei confronti del dipendente. Questo non vuol dire che non si possano denunciare gli anni precedenti in cui si è lavorato in nero.
Dunque, entro cinque anni dall’assunzione oppure dalla cessazione del rapporto è possibile denunciare il rapporto di lavoro nero e richiedere: il versamento dei contributi (che verrà richiesto anche dall’INPS), il mancato pagamento di ferie, indennità ed eventualmente del TFR e dello stipendio se non corrisposto in linea con il CCNL di riferimento.
A chi denunciare il lavoro nero prima della prescrizione?
La denuncia del lavoro nero prima della prescrizione pari a 5 anni, dev’essere effettuata presso enti preposti a raccoglierla che possono poi procedere nello svolgimento delle indagini e nell’avvio di una causa o un ricongiungimento.
Il lavoratore in nero che vuole vedersi riconosciuti i diritti a carattere: economico, previdenziale e assistenziale può farlo presentando una denuncia per il rapporto di lavoro:
- Agli uffici dell’Ispettorato territoriale del lavoro competente
- Proporre un giudizio attraverso il patrocinio di un avvocato rivolgendosi al Tribunale del Lavoro
- Denuncia presentata agli uffici della Guardia di Finanza (Come abbiamo spiegato in questo articolo)
La denuncia una volta presentata permette agli organi competenti di svolgere le indagini per confermare che ci sia stato un rapporto di lavoro nero. Lo scopo delle indagini è comprendere come a quanto ammontano gli anni di lavoro in nero e verificare quali diritti riconoscere al lavoratore.
Se il lavoratore è ancora impiegato otterrà alla fine della causa gli arretrati previsti e il versamento dei contributi previdenziali. Successivamente otterrà anche l’assunzione in base al CCNL di riferimento in cui si opera.
Invece, nel caso in cui ci si licenzi o si sia già stati regolarizzati da parte del datore di lavoro, allora si avranno solo gli arretrati previsti dal punto di vista economico e anche il versamento dei contributi.
Il datore di lavoro, oltre a dover corrispondere quanto dovuto al lavoratore, dovrà rispondere anche dal punto di vista legislativo per truffa ai danni dello Stato, dato il mancato pagamento delle tasse e dei contributi previsti per legge quando avviene l’assunzione di un impiegato.
Buongiorno volevo chiederle un informazione relativo alla prestazione di lavoro in nero. Sono attualmente con impiego di lavoro senza essere inquadrato e a tal proposito è stata anche una mia scelta. Però ad oggi sono due mesi che non percepisco lo stipendio. Cosa posso fare. In attesa di una risposta porgo cordiali saluti
Partendo dal presupposto che lavorare in nero è sempre sbagliato, si rivolga all’ispettorato del lavoro o ad un sindacato per far valere i propri diritti.
Se una agenzia Intinerale invia un lavoratore per una prova pratica di 4ore.Senza contratto e tutele Inail e Inps..E poi.lo.stesso.viene allontanato dalla titolare della fabbrica con una scusa o altre persone da valutare .Chi paga le 4ore di lavoro.
?
Normalmente paga l’agenzia se è sotto contratto con essa, ma qui penso che si debba rivolgere a qualcuno che possa tutelare i suoi diritti.
Salve..
Lavoro da 9 anni in un azienda che sto per lasciare, i primi 6 mesi sono stati in nero… poi sono stato assunto… In questi anni non mi sono mai stati dati i buoni pasto, né pagata reperibilità notturna, festiva, né straordinari… Ora ho dato li dimissioni volontarie… posso ancora fare la vertenza
Salve, deve sentire un avvocato del lavoro o nel caso i sindacati per capire se ci sono ancora le tempistiche per fare il tutto ma crediamo proprio di si.
Buongiorno io ho lavorato per 6 anni come collaboratrice domestica in nero,poi a gennaio di 2019 ho lasciato x che ero sfruttata secondo voi posso ancora far denuncia al datore di lavoro? Se si a chi devo rivolgermi?
Dovrebbe rivolgersi ai sindacati (Cisl, Cgil) e/o provare a sentire un avvocato, gli anni sono 3, dovrebbe essere ancora in tempo.
Salve,vorrei un informazione, se ho lavorato 3 anni 7 ore al giorno ed ero in regola per 4, fa parte del lavoro in nero? Come posso recuperare le ore in più lavorate? 5 mesi fa l.azienda ha chiuso improvvisamente.
Grazie
Si, si tratta di lavoro nero.
Deve sentire un sindacato o un avvocato del lavoro, anche se, in questa situazione la vedo dura recuperare i soldi dalla azienda, ma tentare non nuoce.
Salve, è la prima volta che mi trovo su questo sito. La mia situazione: sono pensionato da due anni. Negli anni 1978 e 1979 ho lavorato presso un datore di lavoro privato, a Roma. Oggi non mi trovo versati i relativi contributi e non riesco a sapere con certezza (dall’INPS, dal vecchio datore di lavoro: che giuridicamente non esiste più) se, all’epoca mi furono versati o meno i relativi. Ho provato, anche tramite la pagina istituzionale dell’INPS, ma niente da fare. Questi due anni di contributi, se risultassero versati, sarebbero utili a far ricalcolare la mia pensione con il metodo retributivo fino al 2011, mentre adesso è stata calcolata con il sistema misto. Non posso fare proprio più nulla per conoscere come sono andati veramente i fatti? Perché se non sono stati versati me ne farò una ragione ma se dovessero essere stati versati e non posso venire a saperlo è un vero peccato. Grazie
Salve, deve provare presso un avvocato del lavoro o un patronato.
Buonasera ho lavorato x 7 anni a nero senza percepire mai la tredicesima dal punto in bianco lui ha cessato il lavoro lasciandomi con altro datore.Ma non sono stata nemmeno liquidata Cosa potrei fare?
Sentire un avvocato del lavoro.