Truffe telefoniche: come riconoscerle

Sapere come difendersi dalle truffe telefoniche, è importante per tutelare la tua persona, ma soprattutto, il tuo patrimonio economico. In un solo anno, 3,3 milioni di italiani sono coinvolti in scam, avvenuti tutti tramite le chiamate.

I metodi con cui riescono a truffare sono molteplici: dalla risposta di un semplice “” ad un call center fittizio, con l’inganno di aver vinto un premio, o ancora, simulando di essere un operatore della tua banca, che vorrebbe tutelarti da una frode al tuo conto bancario.

Difendersi dalle truffe telefoniche in 5 step

Se anche tu hai ricevuto una chiamata da questo numero di telefono 3209954000, ti consigliamo di controllare sul sito Guidaconsumatori per capire se si tratta di una truffa telefonica.

Per imparare a difendersi da questo tipo di inganno, è importante consultare l’elenco che ti abbiamo appena suggerito, cosicché con un solo click, potrai accertarti l’affidabilità o meno, del numero da cui hai ricevuto lo squillo o la chiamata.

Una truffa telefonica potrebbe sembrare reale – se il malintenzionato è bravo – ma ci sono delle chicche che dovresti imparare a conoscere, per essere più bravo di colui che vuol trarti in inganno.

Ecco quindi, quali sono i metodi su come difendersi da queste truffe telefoniche:

  • Identificazione completa: non aver paura a chiedere all’operatore che ti ha chiamato, tutti i dati per risalire alla sua identità. Alcune informazioni importanti potrebbero essere, l’azienda, il suo nome e cognome (seguito dal codice operatore), un recapito telefonico e un indirizzo email in cui mette tutto per iscritto (con l’email aziendale).
  • Mai svelare la propria identità: se l’operatore che ti ha chiamato dalla – presunta – banca o Poste Italiane, conoscerà benissimo la tua identità. Quindi non fornire mai informazioni quali nominativo, conto o altri dati che potrebbero risalire a te. Piuttosto, mettilo alla prova comprendendo cosa sa lui di te.
  • Recati di persona: se la truffa telefonica è stata architettata bene, potresti – con alta probabilità – cascare nell’inganno. Per toglierti ogni dubbio, se chi ti ha chiamato ha detto di essere un dipendente di una banca o di un ente presente sul territorio, accertarti di ciò andando di persona presso la filiale.
  • Contratti telematici: se la presunta truffa telefonica consiste in una sottoscrizione di un contratto (di luce, gas o internet), allora prima di registrare un “” con la tua voce, chiedi all’operatore di dire durante la registrazione, tutto ciò che ti ha detto anticipatamente, sottolineando il suo codice operatore e l’azienda per la quale lavora.

Le telefonate truffaldine, il più delle volte, provengono da gente con un accento straniero, (specialmente dell’est). Tuttavia, ogni chiamata telefonata truffa è gestita ed organizzata in modo diverso, quindi sta a te comprendere se ti trovi in un potenziale pericolo oppure no.

Le truffe telefoniche dei finti centri di spedizione

Per sapere come difendersi dalle truffe telefoniche, dovremmo provare ad elencare tutti gli inganni testati sul campo negli ultimi anni. Il rischio però, sarebbe quello di stilare un elenco infinito. E non è neanche detto che vengano citate tutte, visto che quotidianamente ne nascono sempre nuove.

Ecco perché ti suggeriamo caldamente di ascoltare e seguire tutti i consigli detti in precedenza, in modo tale che tu possa riconoscere una chiamata fittizia ed evitare di essere tratto in inganno. Una delle ultime telefonate truffaldine scam, viene effettuata da un operatore – chiaramente fittizio – che simula di chiamarti da un centro doganale.

Le scuse in questo contesto potrebbero essere due: il pagamento in sospeso di un pacco che dovrebbe essere spedito al tuo indirizzo, o ancora, il versamento di una somma di denaro da destinare alle tasse doganali.

Nulla di tutto ciò sarà vero, dato che le spedizioni e il pagamento di quest’ultime, vengono sempre gestite anticipatamente dal venditore.

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