Come modificare il sostituto d’imposta nel 730 già inviato?

Il sostituto d’imposta è una figura prevista dalla normativa fiscale italiana che agisce come intermediario tra il contribuente e l’Agenzia delle Entrate per il versamento delle imposte. Il sostituto d’imposta è tenuto a trattenere l’importo delle imposte dovute direttamente dalla fonte di reddito, ad esempio dallo stipendio o dalla pensione, e a versarle all’Agenzia delle Entrate.

Cos’è il sostituto d’imposta?

Il sostituto d’imposta è un soggetto, solitamente il datore di lavoro o l’ente pensionistico, che opera come intermediario tra il contribuente e l’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda l’adempimento degli obblighi fiscali. Il sostituto d’imposta è responsabile di trattenere l’importo delle imposte direttamente dalla fonte di reddito e di versarle all’Agenzia delle Entrate entro i termini previsti.

Il sostituto d’imposta è il datore di lavoro o l’ente che agisce come intermediario per il pagamento delle imposte e dei rimborsi derivanti dal solo modello 730. Ecco come viene attribuito il ruolo di sostituto d’imposta:

  • Per la maggior parte dei dipendenti pubblici, il Ministero dell’Economia e delle Finanze funge da sostituto d’imposta. Tuttavia, ogni comparto ha il proprio Ente di riferimento per il pagamento delle imposte, che opera sotto la supervisione del Ministero.
  • Nel caso dei dipendenti del settore privato, il datore di lavoro privato assume il ruolo di sostituto d’imposta. È importante leggere attentamente il cedolino paga per identificare la denominazione dell’azienda, la ragione sociale (Sas, snc, srls, srl) o il nome del datore di lavoro, nel caso delle imprese individuali.
  • Per i pensionati, l’Ente INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) agisce come sostituto d’imposta per il pagamento delle imposte sul reddito pensionistico.
  • L’INPS è anche il sostituto d’imposta per coloro che percepiscono prestazioni a sostegno del reddito, come la NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), il DIS-COLL (Disciplina del Collocamento Obbligatorio) e la mobilità.

Invece, per il modello Redditi Persone Fisiche (ex modello Unico), lo Stato stesso assume il ruolo di sostituto d’imposta e non è necessario indicare nulla in merito nel modello. Il rimborso fiscale sarà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Dove è riportato il sostituto d’imposta sul modello 730?

Sul modello 730, il sostituto d’imposta è indicato nella sezione “Redditi di lavoro dipendente” o “Redditi assimilati al lavoro dipendente”. È necessario fornire i dati del sostituto d’imposta, come il codice fiscale o la partita IVA, e l’importo delle ritenute fiscali operate durante l’anno.

Come inserire il sostituto d’imposta nel 730 precompilato?

Nel caso in cui si utilizzi il modello 730 precompilato, il sostituto d’imposta e le relative informazioni dovrebbero già essere precompilati dall’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, è importante verificare attentamente i dati precompilati e apportare eventuali correzioni o integrazioni se necessario. È possibile fare le modifiche desiderate attraverso la sezione dedicata del modello 730.

Modifica sostituto d’imposta 730 già inviato

Ecco alcune informazioni sulla correzione del sostituto d’imposta nel modello 730 già inviato:

  1. Annullare il modello 730 e presentare una nuova dichiarazione: Se hai inviato il modello 730 con il sostituto d’imposta errato, è possibile annullare il modello già inviato e presentarne uno nuovo entro la fine di giugno. Questa opzione è disponibile solo una volta e consente di correggere eventuali errori o modificare le informazioni fornite precedentemente.
  2. Presentare un modello 730 integrativo: Se il termine di presentazione del modello 730 è già scaduto, è possibile correggere il sostituto d’imposta tramite un modello 730 integrativo. Questa opzione è disponibile generalmente entro la terza o quarta settimana di ottobre. Attraverso il modello integrativo, è possibile apportare modifiche, inclusa la correzione del sostituto d’imposta.

È fondamentale scegliere con attenzione il sostituto d’imposta, poiché da questa indicazione dipende l’erogazione del rimborso fiscale. È importante fornire le informazioni corrette e aggiornate sul sostituto d’imposta per garantire che il rimborso fiscale venga erogato correttamente.

Per quanto riguarda i docenti precari della scuola, è possibile presentare il modello 730 con il sostituto d’imposta del Dipartimento del Tesoro della Scuola solo se il docente ha un altro incarico e una nuova assunzione a partire da settembre.

Si consiglia sempre di consultare le specifiche disposizioni dell’Agenzia delle Entrate e di ottenere consulenza professionale per eventuali situazioni specifiche o dubbi riguardanti la correzione del sostituto d’imposta nel modello 730.

Sostituto d’imposta INPS

L’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) agisce come sostituto d’imposta per quanto riguarda i redditi di natura previdenziale, come ad esempio le pensioni. L’INPS trattiene le imposte dovute direttamente dal pagamento delle pensioni e le versa all’Agenzia delle Entrate. Nel modello 730, le informazioni relative al sostituto d’imposta INPS devono essere fornite nella sezione corrispondente ai redditi previdenziali.

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