Soldi a fondo perduto per giovani imprenditori

I soldi a fondo perduto sono solitamente destinati ai disoccupati, ai giovani e alle donne, sono delle misure fondamentali per il sostegno ai giovani imprenditori che vogliono avviare la propria attività in Italia, una misura molto utile perché permette anche a chi non ha un budget o una solidità enorme di ricevere contributi senza doverli rifondere allo stato.

I finanziamenti a fondo perduto del 2022 rappresentano di conseguenza un’enorme opportunità per tutti coloro che hanno in progetto di avviare una nuova attività o di rinnovarne una già avviata. 

I bandi di finanziamento a fondo perduto si diversificano a seconda del tipo di attività. Tra le novità più recenti vi è il fondo a 150 milioni di euro destinato alle nuove imprese che sono state formate dalle donne o dagli uomini giovani al di sotto dei 35 anni

Continuate con la lettura di questo articolo per saperne di più a riguardo.

Finanziamenti a fondo perduto, come funzionano?

Per comprendere cosa sono e come funzionano i finanziamenti a fondo perduto è innanzitutto importante analizzare in linea generale i finanziamenti agevolati, ovvero contributi utili allo sviluppo economico del territorio. Essi vengono solitamente erogati dallo Stato italiano, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni o dall’Unione Europea. 

La macrocategoria dei finanziamenti agevolati si suddivide in: finanziamenti a fondo perduto, conto capitale, conto interessi e garanzie. Quello a fondo perduto si diversifica dagli altri perché i soldi prestati non necessitano di essere restituiti. In più il fondo viene prima speso dall’imprenditore e soltanto successivamente rimborsato dall’ente.

Per coloro che non dispongono di un’elevata somma di denaro da utilizzare, è utile sapere che i bandi solitamente prevedono non solo la quota di contributo a fondo perduto, ma anche una di prestito a tasso agevolato.

Finanziamenti a fondo perduto per giovani imprenditori

I finanziamenti a fondo perduto per giovani del 2022 sono i seguenti: Nuove Imprese a Tasso Zero, Resto al Sud, Cultura Crea 2.0, Smart&Start Italia e Selfiemployment.

Parliamo quindi di fondi perduti per giovani che vogliono avviare la loro attività o vogliono spingere una attività appena aperta, con una garanzia dello stato che li possa aiutare nel momento dell’avvio.

Ovviamente accedere ad un fondo perduto per giovani imprenditori non è semplice e la concorrenza è parecchia, esistono infatti numerose agenzie ed attività che si occupano di preparare queste pratiche ed elaborarle in modo a poter far prendere i soldi ai propri clienti.

Analizziamo di seguito quelli più rilevanti.

Nuove Imprese a Tasso Zero

Il bando Nuove Imprese a Tasso Zero, divenuto poi ON Oltre Nuove Imprese a Tasso 0, è un finanziamento a fondo perduto per le donne e i giovani del 2022.

Chi è che può beneficiarne? Le imprese costituite entro i 5 anni precedenti alla firma del contratto, le quali vengono agevolate non solo dai soldi a fondo perduto, ma anche dal rimborso. Per le imprese più mature il finanziamento a tasso zero viene innalzato, tant’è che possono richiedere fino a 3 milioni netti

Per quanto riguarda le imprese più giovani, invece, hanno la possibilità di presentare un investimento fino a 1,5 milioni di euro. È concesso inoltre richiedere un contributo fino al 20% delle spese di investimento, utile alla compera dei beni primari necessari all’avviamento dell’attività.

Resto al Sud

Si tratta di uno dei finanziamenti a fondo perduto più noti. Come si evince già dal nome, Resto al Sud è stato ideato per agevolare gli imprenditori e le nuove imprese avviate nelle regioni del Sud Italia.

Il finanziamento offre una quota a fondo perduto pari al 50% del totale delle spese ed una di prestito agevolata. I soldi che si possono richiedere ammontano ad un massimo di €60.000.

La quota è destinata unicamente ai seguenti scopi:

  • acquisto di macchinari, dispositivi e programmi informatici;
  • ristrutturazione di beni immobili;
  • materiale utile all’avviamento dell’attività.

Disponibile non soltanto in tutte le Regioni del Sud, ma anche in alcune del centro come Lazio, Umbria e Abruzzo, Resto al Sud è rivolto a tutti gli individui aventi un’età inferiore ai 56 anni.

Questo vuol dire che ogni 10 euro ricevuti, andremo a restituire solo la metà dei soldi ricevuti con questo fondo perduto a metà, una buona soluzione per ammortizzare i costi ed avere liquidità in fase di avvio o mantenimento della propria attività.

Smart&Start Italia

Il finanziamento a fondo perduto Smart&Start Italia del 2022 è stato ideato per sostenere tutte le startup di piccola dimensione a contenuto tecnologico e innovativo che sono presenti sul territorio italiano, iscritte alla sezione apposita del Registro Imprese e costituite a massimo 60 mesi dalla data di presentazione della domanda.

Il finanziamento ha una durata massima di 10 anni e prevede una quota pari all’80% delle spese, la cui percentuale può salire al 90% se la startup è composta unicamente da donne e/o uomini under 36.

Se la startup è localizzata in una delle seguenti regioni può ottenere un contributo a fondo perduto del 30% del finanziamento: Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, Molise, Calabria, Basilicata e Abruzzo.

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