Chi paga il medico di base?

Il medico di base è il punto di riferimento per ogni persona in Italia che ha bisogno di supporto in caso di malattia. Ma chi paga il medico di base? Lo scopriamo insieme in questa guida. 

Il Sistema Sanitario Italiano prevede per tutti i cittadini residenti e domiciliati nel paese la possibilità di richiedere ed usufruire del supporto di un medico di base a cui rivolgersi in caso di malattia, per prescrizione di visite ed esami. 

Il medico di base è un professionista specializzato in medicina generale che assiste i pazienti ad egli assegnati, ma chi lo paga? Scopriamolo insieme! 

Chi paga il Medico di Medicina Generale 

Il medico di base, o di medicina generale, è un dottore convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale (articolo 25 L. 833/1978) per riuscire a garantire l’assistenza medica del territorio di competenza. 

Come previsto dal Sistema Sanitario italiano, il medico di medicina generale viene pagato dallo Stato. I fondi utilizzati per pagare i medici di base vengono attinti dalle tasse che ogni cittadino paga ogni anno. 

Quindi il paziente non paga in modo diretto le visite dal medico di base, e può rivolgersi a lui gratuitamente, corrispondendo solo ove previsto una somma specifica per i certificati medici, come il certificato per abilitazione allo sport e così via. 

Il medico rilascia ogni mese al sistema sanitario una fattura, in quanto opera come libero professionista; quindi, sul guadagno che ottiene durante l’anno pagherà successivamente anche i contributi previdenziali e le tasse, secondo quanto previsto dalla legge in materia. 

Quanto guadagna?

I guadagni del medico di base derivano dal numero di pazienti iscritti. Più ne hanno, maggiori saranno i suoi ricavi. 

Il medico di base per legge può avere al massimo 1500 iscritti, la somma che viene percepita per ogni paziente è pari a 35 euro (se si hanno più di 500 pazienti) mentre è pari a 70 euro se si hanno meno di 500 pazienti iscritti. 

I guadagni non vengono calcolati solo in base al numero di pazienti ma ci sono anche proventi che dipendono da prestazioni extra oltre alle visite, come appunto il rilascio di specifici certificati medici o di visite specifiche. 

Quindi il medico può guadagnare a partire dai 4375 euro al mese lordi, fino a superare anche i 10 mila euro, a seconda delle attività che segue e delle prestazioni che svolge nel corso del resto dell’anno. 

Quali sono i principali compiti del medico? 

Il medico di medicina generale deve innanzitutto tutelare la salute dei pazienti attraverso un’attività di terapia, diagnosi, prevenzione e di riabilitazione. Inoltre, deve anche svolgere un supporto nel campo dell’educazione sanitaria. 

Il medico di base deve garantire i giusti livelli di assistenza e deve soddisfare i bisogni sanitari sia in ambulatorio sia a domicilio. 

Inoltre, il medico di Medicina Generale si occupa anche:

  • della gestione delle patologie croniche e acute degli assistiti; 
  • occuparsi dei pazienti in diversi ambiti; fare delle visite domiciliare (ove richiesto) sia a scopo terapeutico sia diagnostico; 
  • ottenere consulenza da parte dei medici specialisti; 
  • aggiornare la scheda dei pazienti con le nuove analisi ed eventuali problematiche sorte nel corso del tempo; 
  • redigere i certificati che sono obbligatori per legge;
  • rilasciare i certificati idonei allo svolgimento delle attività sportive che non sono agonistiche; rilasciare i certificati di incapacità temporanea a rientrare al lavoro
  • rilasciare certificati di malattia e di guarigione per gli studenti fino ai 18 anni d’età. 

Tutte queste prescrizioni sono fornite dal medico di base in modo completamente gratuito, al fine di supportare al meglio i pazienti e assicurarsi, come previsto dall’Ordine dei Medici, della corretta cura della salute dell’assistito.

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