Requisiti per aprire una pizzeria d’asporto

I requisiti per aprire una pizzeria d’asporto sono estremamente importanti affinché la tua attività possa restare aperta, senza la paura che un giorno all’altro, la Guardia di Finanza possa bussare alla tua porta con l’intendo di farti chiudere.

Ti suggeriamo caldamente di seguire tutti i nostri suggerimenti, ma ancor di più di richiedere la consulenza per pizzeria, con l’aiuto di un esperto che ti guiderà passo dopo passo all’apertura dell’attività, priva di errori.

Requisiti per aprire una pizzeria d’asporto: cosa occorre

I requisiti per aprire una pizzeria d’asporto, sono molteplici. Onde evitare errori, ecco step by step i passaggi che dovresti compiere:

  1. Dichiarazione di inizio attività: nel Comune in cui vuoi aprire la pizzeria, dovrai provvedere all’invio della SCIA. È un documento in cui dovrai inserire tutti i dati importanti per farti rilasciare l’autorizzazione necessaria.
  2. Requisiti igienici – sanitari: è un’autorizzazione rilasciata dall’ASL (HACCP), previo accertamento dell’impianto (in base alla norma di Legge), e ad altri aspetti funzionali del locale. È importante soddisfare pulizia e igiene, affinché si possa adempiere correttamente.
  3. Apertura P.IVA e iscrizione INAIL e INPS: la parte burocratica è essenziale al fine di aprire la pizzeria. Tra i requisiti più importanti, occorre avere una partita IVA aperta, l’scrizione INAIL contro gli infortuni, e l’iscrizione alla gestione INPS per pagare i contributi per la pensione.
  4. Requisito professionale: è indispensabile iscriversi all’Albo delle Imprese Artigiane della Camera di Commercio del Comune in cui si apre l’attività.

Questi sono tutti i requisiti per aprire una pizzeria d’asporto, che ti suggeriamo caldamente di non ignorare, in quanto il rischio peggiore è quello di compromettere la regolare apertura, e farti saltare tutti i piani e sogni imprenditoriali.

Basta davvero un minimo documento mancante per farti chiudere il negozio oppure, impedirti l’apertura.

Requisiti professionali per aprire una pizzeria da asporto: cosa occorre?

I requisiti professionali per aprire una pizzeria da asporto, sono differenti rispetto a quelli richiesti da un’attività con somministrazione di alimenti e bevande. Ecco l’elenco completo di cos’altro ti manca per la tua attività:

  • Personale preparato: nonostante non ti serva uno chef o un cuoco, dato che non apri un ristorante, dovrai assumere un bravo pizzaiolo (in fase di colloquio vedi i suoi attestati e se ha un diploma alberghiero), e un o una cassiera.

Attenzione ai “requisiti professionali”, che in questo specifico caso abbiamo provveduto a chiamarli così, solo per farti avere un’idea dell’eventuale personale da assumere. Tuttavia, ricorda sempre un’attività di pizzeria a taglio, segue regole differenti dal resto di tipologie di ristoranti – pizzerie.

Requisiti per aprire una pizzeria d’asporto: attenzione alla normativa

Ora che avrai capito, quali sono i requisiti per aprire una pizzeria d’asporto, occorre far chiarezza su come predisporre gli interni. Innanzitutto, ecco quello che non può mancare all’interno della tua attività:

  1. Una impastatrice (meglio se a spirale),
  2. Un bancone in marmo, per lavorare artigianalmente e meglio l’impasto;
  3. Una cella frigo o in alternativa, due armadi refrigerati;
  4. Un congelatore professionale.

Fare impresa senza esperienza comprendiamo che sia difficile, ecco perché ti raccomandiamo di non farti prendere dal panico e stilare una pianificazione dettagliata sui costi (per l’investimento), e l’eventuale ritorno economico.

Che si tratti di una pizzeria d’asporto o con posti a sedere, non dimenticare l’allestimento, che comprende gli utensili, la cassa, degli armadi e un bancone d’appoggio.

Per il cibo delivery, è importante che tu sia a conoscenza del divieto di mettere tavoli e sedie a disposizione dei clienti, che al massimo potranno usufruire esclusivamente di un banco per appoggiarsi.

Il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), con una nota inserita al punto numero 8.1 della Circolare esplicativa 3603/C, del 28.09.2006 della legge 248/06, cita che un esercizio al vicinato, consente ai suoi clienti di mangiare solo sul posto, solo se si prevede l’uso dei banconi di appoggi, e con il divieto espresso dell’uso di tavoli e sedie, che invece possono esser predisposti per i locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, in riferimento alla Legge del 25 agosto del 1991, numero 287.

Se hai ancora dubbi sui requisiti per aprire una pizzeria d’asporto, ti suggeriamo – come detto agli inizi – di richiedere una consulenza specifica, che ti sappia guidare nella scelta più adeguata.

Anche perché, ci piace sottolineare per etica professionale, che qualsiasi errore ti impedirà l’apertura dell’attività, se non la chiusura della stessa.

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