Una ragazza di 16 anni può lavorare

In Italia il lavoro minorile è ammesso dalla Legge, tuttavia è fondamentale che determinate regole vengano rispettate e quindi ora vediamo insieme se una ragazza di 16 anni può lavorare.
Senza che ti tediamo e ti facciamo attendere la lettura, si, una ragazza che ha 16 anni può lavorare ma dovrai per forza leggere l’articolo e conoscere tutte le regole da rispettare per evitare guai che potrebbero essere anche grossi per i tuoi genitori e il tuo titolare nel caso.

Per quanto lo Stato consenta di lavorare pur non avendo compiuto 18 anni, è oltremodo vero che il lavoro al di sotto dell’età adolescenziale sia vietato dove a differenza di qualche anno fa i giovani avevano la smania di andare a lavorare subito dopo gli anni della scuola dell’obbligo, ora sono costretti a rimanere a casa anche se la scuola non è il più il centro della loro giornata.

Però ovviamente i giovani necessitano di essere protetti dallo sfruttamento e dagli impieghi che potrebbero compromettere il loro sviluppo psico-fisico, la loro istruzione e la loro salute.

Ma qual è l’età minima entro la quale si può iniziare a lavorare? Quali lavori sono ammessi per i dipendenti giovani? Continuate con la lettura di questo articolo per saperne di più.

A quanti anni si può iniziare a lavorare?

In Italia, un cittadino italiano o straniero che sia, può iniziare a lavorare solo dopo aver compiuto 16 anni, nonché dopo aver assolto l’obbligo di istruzione, questo è fondamentale.

Per far sì che ciò avvenga è dunque necessario frequentare la scuola per almeno 10 anni e conseguire un titolo di scuola secondaria superiore o in alternativa una qualifica professionale triennale.

Se un minore di 16 anni non ha assolto l’obbligo di istruzione, è tenuto ad attendere i 18 anni o a conseguire una qualifica triennale prima di iniziare a lavorare.

La scelta per assolvere l’obbligo formativo spazia tra le seguenti opzioni.

  1. Frequentare una scuola superiore, oppure un corso triennale professionale.
  2. Iniziare a lavorare mediante contratto di apprendistato, utile al conseguimento di una qualifica professionale.
  3. Frequentare un Centro Provinciale per eseguire un corso di istruzione per adulti.

In tal senso è opportuno affermare che anche i giovani di 15 anni possono essere assunti con contratto di apprendistato, con lo scopo di conseguire loro una qualifica professionale. 

Prima dei 16 anni è infatti possibile svolgere delle attività culturali, sportive ed artistiche se si ottiene l’autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del lavoro, ovviamente parliamo di pratiche lunghe e burocratiche che molte volte vengono fatte per poter tenere il figlio/a sul posto di lavoro magari in una azienda a conduzione familiare.

È però fondamentale che al contempo il giovane in questione frequenti la scuola per completare il suo percorso formativo.

A 16 anni si può firmare un contratto di lavoro?

Un individuo di 16 anni o più può firmare un contratto di lavoro senza l’assistenza di chi esercita la patria potestà, purché abbia compiuto 16 anni.

Però molti titolari potrebbero chiedervi la firma di uno dei genitori o tutori per essere sicuri e avere una sorta di discolpo delle responsabilità.

Ovviamente ricordatevi sempre di firmare il vostro contratto di lavoro e di tenerne una copia presso il vostro domicilio, il rischio di lavorare in nero e quindi con i contributi non versati è sempre alto, sopratutto in Italia dove si tende a sviare il versamenti dei contributi dei lavoratori.

Nel caso del lavoro in nero potrebbero essere indagati anche i vostri genitori oltre che ovviamente al vostro titolare che ha fatto lavorare un minorenne senza averlo assicurato, in questo caso se scoprite di essere “tenuti a nero” potete denunciarlo anche dopo la fine del rapporto lavorativo.

Orari lavorativi per un dipendente di 16 anni

Come accennato già poc’anzi, una ragazza di 16 anni può lavorare in Italia, purché abbia assolto all’obbligo scolastico.

Gli orari lavorativi sono ovviamente differenti da quelli di un adulto. Un minore, infatti, non può lavorare di notte tra le 22 e le 6 e/o tra le 23 e le 7.

Alcuni settori specifici, tra cui quello artistico, sportivo e culturale, permettono al giovane di lavorare fino a mezzanotte, purché eseguisca un riposo di 14 ore consecutive.

Una ragazza di 16 anni può lavorare massimo 40 ore a settimana, dunque massimo 8 ore al giorno, quindi si una ragazza di 16 anni può lavorare ma ci sono veramente tanti ma e tanti perché da rispettare.

Le ore consecutive che possono eseguite variano tra 3 e 4, con obbligo di almeno 1 ora di riposo immediatamente successivo.

Infine è obbligatorio che i minori riposino almeno 2 giorni a settimana dal lavoro, tra cui la domenica.

Che lavori si possono fare a 16 anni?

Un individuo che ha compiuto i 16 anni di età può svolgere qualunque tipo di lavoro, purché non influenzi negativamente sulla sua salute psico-fisica

È inoltre vietato dalla legge che un lavoratore minorenne entri a contatto con sostanze nocive, macchinari pericolosi ed agenti chimici, nonché che gli venga consentito di somministrare e vendere alcolici.

Persino il trasporto di diversi materiali non è consentito se superiore alle 4 ore giornalieri, questo per tutelare lo sviluppo del corpo umano e non influenzare negativamente la crescita mentale della minorenne.

Non c’è una età minima per lavorare da casa e infatti molte ragazze anche minorenni riescono ad introitare una discreta cifra lavorando online o con altre piattaforme che gli permette di monetizzare qualcosa a fine mese.

Molte ragazze cercano anche di monetizzare su instagram il loro seguito e le richieste di sponsorizzazione sono sempre molto allettanti sia per l’invio di prodotti gratis sia per eventuali ricompense in denaro.

Lavori vietati ai minori

Come accennato già nel paragrafo precedente, i giovani di 16 anni non possono eseguire determinate attività lavorative. Entriamo più nello specifico e vediamo di seguito di quali si tratta.

  • Prostituzione, produzione di materiale pornografico e spettacoli pornografici;
  • Attività illecite e pratiche analoghe;
  • Attività lavorative che compromettono la salute, la sicurezza e la moralità del minore;
  • Attività che espongono il giovane ad agenti chimici e nocivi, nonché al trasporto o al contatto di oggetti pericolosi e pesanti.

Per paradosso potrete lavorare in una cucina ma non in una salumeria visto la presenza di una lama durante il taglio degli affettati.

Abbiamo quindi visto che una ragazza di 16 anni può lavorare, e che sempre autonomamente a 16 anni si può firmare un contratto di lavoro, quindi abilmente si può lavorare ma con moltissime limitazioni del caso come ovvio.

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